L’iniziativa prevede il finanziamento di progetti per la realizzazione di percorsi di approfondimento in materie scientifiche (matematica, cultura scientifica e tecnologica, informatica e coding) da svolgersi nel periodo estivo rivolti prevalentemente alle studentesse, ma anche a studenti, delle scuole elementari e medie (primarie e secondarie di primo grado).
Organizzatore: DIAG, Univ. Roma "La Sapienza"L’iniziativa In Estate si imparano le STEM promossa e realizzata dal Dipartimento per le Pari Opportunità, in partnership con il MIUR, nasce con l’obiettivo di avvicinare le studentesse della scuola primaria e secondaria allo studio delle materie STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), superando i diffusi pregiudizi di genere e favorendo lo sviluppo di una maggiore consapevolezza tra le giovani studentesse della propria attitudine verso le conoscenze scientifiche. E’ la prima in Italia, e probabilmente in Europa, che prevede di utilizzare il periodo di chiusura estiva delle scuole per svolgere attività gratuite in grado di apportare reali benefici in particolare alle studentesse e agli studenti (dai 6 e 13 anni) coinvolgendoli in percorsi stimolanti e innovativi. Per ciascuna progettualità è prevista la partecipazione minima di almeno 20 alunni prevalentemente di genere femminile (almeno il 60%), per almeno 10 giornate formative (ciascuna di almeno 4 ore).
Obiettivi e destinatari:
Principali obiettivi: contrastare gli stereotipi e i pregiudizi che alimentano il gap di conoscenze tra le studentesse e gli studenti rispetto alle materie STEM, attraverso modalità innovative di somministrazione dei percorsi di approfondimento; favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle famiglie in quanto i corsi finanziati si svolgono nel periodo estivo o comunque di chiusura delle scuole; promuovere l’inclusione sociale incoraggiando la partecipazione ai campi estivi degli studenti svantaggiati. Destinatari dell’iniziativa sono gli studenti e le studentesse (almeno il 60%) delle scuole primarie e secondarie di primo grado italiane. Grazie alla I edizione circa 6000 studenti della scuola primaria e secondaria di I grado, di cui almeno 4000 studentesse, hanno frequentato i corsi per almeno 2 settimane nel 2017 . Con la seconda edizione si stima il coinvolgimento di oltre 12000 studenti e studentesse.