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Il futuro ha un cuore antico
Il futuro ha un cuore antico

Il futuro ha un cuore antico

Come in ogni settore anche nel Fashion Made in Italy la pandemia ha accelerato la digitalizzazione. Ci siamo inventati Fashion Week digitali e Show Room virtuali, che hanno aiutato a riscoprire e dare visibilità a una dimensione locale, al “genius loci”, a valorizzare il Made in Italy che è il vero “brand” delle Pmi che formano il tessuto produttivo italiano. Questo vivaio tra creatività e necessità ha prodotto e sta producendo sinergie e progetti potenti che hanno dato grande visibilità e internazionalità al settore del Fashion Made in Italy prodotto da Pmi e artigiani, che rappresenta circa il 40% del fatturato del Fashion Made in Italy.

Data inizio: 09/05/2022
Data fine: 09/05/2022
Organizzatore: Women & Tech - Associazione donne e tecnologia
Link iniziativa: Sito web
Zona: Lazio
Destinatari:
  • Lavoratrici
  • Disoccupate
  • Altro

Il futuro ha un cuore antico: è ormai evidente che i mestieri del futuro saranno caratterizzati da un mix di competenze artigianali e digitali. Il “saper fare” degli artigiani, le competenze manifatturiere unite alle nuove conoscenze tecnologiche saranno, già lo sono, una leva sempre più competitiva per l’industria di eccellenza italiana. Si dice che i makers, i nuovi artigiani digitali saranno quelli che cambieranno la moda: quanto è diffusa questa consapevolezza e quanto può fare la differenza nel Made in Italy e nello sviluppo economico del territorio?

Nei prossimi 5 anni si stima che “i nuovi talenti del fare” che serviranno saranno quasi 100mila per il mondo della moda. Ma cosa è stato fatto e ancora si può fare per trasformare la figura dell'artigiano nella professione di domani? Per attrezzare le Pmi al cambiamento? Formazione, upskilling e aggiornamento, mismatch tra scuola e mondo delle professioni.

Lo sviluppo di questa promettente frontiera è impensabile e anacronistico se non procede di pari passo con l’attenzione al lato umano, capitalizzando cioè un grande impegno nel campo della sostenibilità, inclusività e diversità. Anche perché le nuove generazioni di lavoratori e di consumatori sono molto sensibili a questi temi. Qual è la consapevolezza e che cosa si fa per alimentarla?